Siamo lieti di annunciare la prima edizione del concorso letterario “Rainbook”, un omaggio alla memoria e all’eredità di Laura Grasso, una figura straordinaria e storica attivista della comunità LGBTQIA+. Il concorso si propone di celebrare la diversità attraverso la scrittura, offrendo una piattaforma per stimolare la creatività e promuovere la consapevolezza.
“Un tributo a Laura Grasso e un invito a esplorare le molteplici sfaccettature della letteratura contemporanea attraverso il prisma della diversità”
I finalisti dell’edizione 2024
Si annunciano i quattro finalisti del Premio Letterario “Laura Grasso” per la categoria 𝐄𝐃𝐈𝐓𝐈:
(In ordine casuale)
Domenica 27 ottobre, presso la sala degli affreschi dell’ Ex Convento di Quartu Sant’Elena, si è tenuta la premiazione del “Premio letterario LGBTQIA+ Laura Grasso”.
Per gli INEDITI 🏆il premio va a “Adesso che lo spazio è tutto mio” di Giorgio Baiocco con la seguente motivazione:
“L ‘autore ha proposto un testo solido e convincente, estremamente valido nella struttura, nella forma narrativa e puntuale nel padroneggiare il lessico letterario. La trama ben costruita e originale, evidentemente frutto di una sicura competenza, ha catturato l’attenzione della giuria che lo ritiene meritevole di pubblicazione.”
L’autore avrà come premio la pubblicazione con la casa editrice Janus e sarà presentato nell’ edizione 2025 di Rainbook.
Il premio SPECIALE 🏆 dato da Baa Baà Aps va a “PRIDE (scripta maneant)” con la seguente motivazione:
“Per aver raccolto i momenti più belli e significativi delle manifestazioni dell’ orgoglio.
Per aver saputo immortalare e raccontare attraverso le immagini i colori e il significato politico dei tanti Pride che ci sono nel mondo e per averci consegnato uno spaccato di storia del nostro movimento.”
Le giurate e i giurati Teresa Martini, Gabriella Romano, Alessio Romagnani, Alberto Milazzo e Giovanni Follesa hanno proclamato Valerio La Martire quale vincitore per la categoria EDITI🏆.
“Per l’importanza dei temi trattati, l’attenzione al dato storico, l’eleganza della lingua e dello stile e il tratto lucidissimo dell’approfondimento psicologico dei personaggi. Una lettura asciutta e affilata che non divaga o indulge sull’aspetto pur drammatico delle vicende trattate. Premiamo Stranizza di Valerio La Martire per aver restituito una pagina fondamentale del percorso dei diritti in Italia.”
Presenti anche gli altri finalisti del Premio; Alessio Avellino, Angelo Molica Franco e, in rappresentanza di Stenio Gardel, Ciro Auriemma.
Ai vincitori e ai finalisti sono stati consegnati i premi realizati da Raku Ceramiche.
Un particolare ringraziamento va a tutte le autrici e gli autori che hanno partecipato e al Comune di Quartu che ha sostenuto il Premio