L. Billi
C. Bucello

Un libro che spiega in modo semplice la sordità sia alle persone sorde sia a quelle che non vogliono sentire. Il sottotitolo è ovviamente ironico, ma in fondo è verso che spesso ci chiudiamo nei nostri silenzi — a prescindere dal fatto che siamo o meno persone sorde — e non vogliamo uscirne più. Molte persone sorde si nascondono e vivono nell’ombra, in un silenzio forzato. Da qui l’invito del titolo a uscire dall’ombra per fare rumore.

Nell’orizzonte di inclusione che si è configurato in questi anni — che sembra essere la culla di un futuro in cui la diversità sarà finalmente del tutto convertita a unicità — la sordità è sempre stata un po’ in sordina, ma Chiara Bucello e Ludovica Billi sono riuscite a far emergere il tema dal silenzio portandolo a topic mainstream su Instagram e TikTok con il loro progetto The Deaf Soul.

ra le varie, Ludovica e Chiara sono state finaliste Diversity Media Awards 2024, sono modelle di I’MPERFETTA project (progetto geniale di Carlotta Giancane), speaker TEDx e in decine di eventi. Dalle esperienze delle autrici narrate nel libro possiamo apprendere quali difficoltà si possano incontrare quando si vive la sordità, cosa vuol dire indossare per la prima volta un impianto cocleare, cosa significa viaggiare o svegliarsi o guidare l’auto o convivere con altre persone sorde.

La narrazione biografica che emerge delle due autrici sono veri e propri passaggi di microfono, e abbiamo scelto di far sentire la voce — e sì perché le persone sorde non sono mute! — delle autrici inserendo le icone disegnate da Ariele Pirona di RebelHands.

Questo libro è un grido di STOP, è una richiesta di accettare tutte le nostre piccole e disordinate diversità come sfumature di un grande disegno, un’occasione per aprire la mente nei confronti di condizioni che vengono definite “strane” e che invece sono potentissime, come il progetto di Ludovica Billi e Chiara Bucello.