In questo libro, tratto dall’omonimo spettacolo, Giorgia Mazzucato ci accompagna con ironia tagliente tra le tappe fondamentali del suo racconto queer. Una storia personale, ma che può parlare a tantə. Una storia semplice, quella di una donna che ama un’altra donna. Mentre il racconto scorre, le risate si alternano a momenti drammatici, portando in superficie diverse sfaccettature dell’omobitransfobia che attanaglia il nostro Paese. Il titolo è un omaggio alla luce inarginabile delle rivoluzioni sociali. Komorebi è una parola giapponese che significa “la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi”. Un’immagine che si può associare a quanto sta accadendo nel mondo della lotta LGBTQIA+, con la sua luce di dignità e instancabile orgoglio che continua a filtrare tra le foglie oscurantiste della nostra epoca. (source: Ibs.it)
é un’attrice, autrice e regista nata a Padova nel 1990